La storia del mais, meglio conosciuto in Veneto come granturco o formenton, ci consentirà di compiere un viaggio a ritroso nella storia della cultura alimentare: dalla polenta alle tradizioni contadine venete, fino alla terra dei Maia dove il cereale ebbe origine.
15.00 – 16.30
Polenta e formenton, il mais nelle campagne Venete
DANILO GASPARINI
Insegna Storia dell’Agricoltura e Storia dell’alimentazione all’Università di Padova. È stato Directeur d’études invité all’Ècole des hautes études en sciences sociales (EHESS) di Parigi. Insegna
Storia dell’agricoltura e dell’alimentazione all’Università di Padova. Docente presso il Master di Ca’Foscari in Cultura del cibo e del vino, è membro del consiglio scientifico della Biblioteca internazionale La Vigna di Vicenza. E’ ospite consulente fisso per Geo & Geo (Rai 3) in una rubrica curata da Sveva Sagramola, dedicata alla storia alimentare e del cibo.
16.30 – 17.30
Polenta: tipologie e abbinamenti con degustazione guidata
MARIO PEGORARO
Docente/consulente F&B, analista sensoriale è laureato in Tecniche Viticolo Enologiche e in Scienze e Cultura della Ristorazione presso l’Università degli Studi di Padova.
Esperto del settore alimentare, ristorativo e viticolo enologico è inoltre Sommelier Ais, degustatore ONAF (formaggio), ONAS (salumi) e ADAM (acque minerali). Docente di riferimento per il modulo dedicato alla Ricerca e Valorizzazione del Gusto alla DIEFFE Accademia delle Professioni.
17.30 – 18.30
Il mais nella cultura messicana e degustazione di piatti tipici
GUADALUPE GONZÁLEZ
Nata nella città di Guanajuato e laureata in chimica, si traferisce in Italia 1988 per conseguire un dottorato di ricerca in scienze chimiche. Grazie alla sua esperienza di chimica e alla passione per
la cucina, mette a punto un metodo per produrre il Nixtamal, che è un preparato utilizzato da millenni dalle popolazioni del Sud America per rendere disponibile la niacina o vitamina PP la cui carenza causa la pellagra. Guadalupe si cimenterà inoltre nella preparazione di “peliscadas” farcite e un “tamal de cazuela”
L’ingresso è gratuito ma per ragioni organizzative è richiesta la prenotazione via mail al numero 338 419 8738 oppure via mail all’indirizzo happyparkday@gmail,com